30/07/08

DUE TIPI DI AMORE: AMORE BISOGNO E AMORE DONO

…la prima cosa: ci sono due tipi di amore.

L’”amore-bisogno” e l’”amore-dono”.
La distinzione è significativa e deve essere compresa.
L’ ”amore-bisogno” o l’ ”amore-carenza” dipende dall’altro,

è amore immaturo.
Tu usi l’altro, lo usi come un mezzo: sfrutti, manipoli, domini.
In questo modo l’altro è reso succube, viene praticamente distrutto; ma anche l’altro fa esattamente la stessa cosa: tenta di manipolarti, di dominarti, di possederti, di usarti.
Usare un altro essere umano non ha niente a che fare con l’amore: sembra amore ma è una moneta falsa. Eppure questo è ciò che accade al novantanove per cento della gente perché la prima lezione d’amore la impari nella tua infanzia...milioni di persone rimangono infantili per tutta la vita, non crescono mai.
Invecchiano, ma nella loro mente non crescono mai; la loro psicologia rimane infantile, immatura. Hanno sempre bisogno di amore. Sono sempre affamate di amore, lo bramano come il cibo.
L’uomo matura nel momento in cui comincia ad amare piuttosto che ad avere bisogno. Comincia a traboccare a condividere, comincia a donare. La differenza è fondamentale.
Nel primo caso ciò che importa è avere di più; nel secondo, l’importante è come donare sempre di più e incondizionatamente. Questo significa crescita, è l’inizio della maturità.
Una persona matura dà. Solo una persona matura può dare, perché solo una persona matura può avere. In questo caso l’amore non è dipendente, e tu puoi amare che l’altro ci sia o no.
In questo caso l’amore non è una relazione, è uno stato dell’essere.
Ebbene questo è il paradosso: coloro che si innamorano non hanno amore, ecco perché si innamorano.
E poiché non hanno amore, non possono darne.
E ancora una cosa: una persona immatura si innamora sempre di un’altra persona immatura, perché parlano la stessa lingua.
Una persona matura ama una persona matura. Una persona immatura ama una persona immatura. Puoi continuare a cambiare marito o moglie mille volte, troverai di nuovo lo stesso tipo di persona e la stessa miseria ripetuta in forme diverse; ma la stessa miseria ripetuta è praticamente la stessa cosa. I
l problema di base nell’amore è che prima devi diventare maturo, allora troverai un partner maturo: le persone immature non ti attireranno affatto.
Le persone immature che cadono in amore distruggono a vicenda la propria libertà, creano un legame, una prigione.
Le persone mature in amore si aiutano a essere libere, si aiutano l’un l’altra a distruggere ogni tipo di legame.
E quando l’amore fluisce nella libertà c’è bellezza.
Quando l’amore fluisce nella dipendenza c’è bruttezza.
Ricorda, la libertà è un valore più alto dell’amore. Quindi se l’amore distrugge la libertà, non ha alcun valore.
L’amore può essere lasciato cadere, la libertà deve essere salvata: è un valore più elevato.
E senza libertà non potrai mai essere felice, non è possibile.
Libertà è il desiderio intrinseco di ogni uomo, di ogni donna: libertà totale, assoluta.
Ecco perché si inizia ad odiare tutto ciò che è distruttivo nei confronti della libertà..


Qualunque cosa distrugga la libertà non è amore. Deve trattarsi di altro, perché amore e libertà vanno a braccetto, sono due ali dello stesso gabbiano. Ogni volta che vedi il tuo amore in conflitto con la tua libertà, significa che stai facendo qualcos'altro in nome dell'amore.


Tratto dal libro:

"Con te e senza di te" di Osho

23/07/08

Siamo il frutto delle nostre decisioni

Prendere decisioni? Che responsabilità!!

Qualunque strada scelga di seguire c'è sempre chi soffre o chi non è d'accordo...l'unica costante sono io: magone continuo, sbalzi d'umore, grosse risate che si alternano improvvisamente a copiose lacrime..

Lo so, sono un essere umano e come tale restio al cambiamento e al sicuro solamente nella mia zona di confort ...bla bla bla...

Ma come chiudure gli occhi e continuare ad andare avanti come se niente fosse, agire sempre allo stesso modo?

Una vecchia massima recita: «Le persone che fanno le cose che hanno sempre fatto, ottengono i risultati che hanno sempre ottenuto», eppure, incredibilmente, la maggior parte degli esseri umani spera di raggiungere risultati diversi senza cambiare nulla!

Altro punto fondamentale per prendere una decisione: "sapere ciò che si vuole". Ma se io so benissimo ciò che NON VOGLIO NON VA BENE LO STESSO???? E' una vita che scappo da ciò che non voglio senza però inseguire ciò che realmente desidero essere.

Ormai mi conoscete, mi ribello, mi sfogo, mi calmo e torna tutto come prima...MI SONO STUFATA!! Non posso ripetere sempre gli stessi errori, qui si sfiora la stupidità ragazzi!! (un po' di autocritica fa sempre bene a mio avviso). Devo almeno provarci! Infondo siamo il frutto delle nostre stesse decisioni e se non decido di cambiare qualcosa....

16/07/08

ma cosa vuol dire amare?

Amare vuol dire Accettare l’altro per quello che è, avere a cuore la vita e la crescita personale dell’altro, provare responsabilità nei suoi confronti e rispettarlo, cioè essere capaci di percepirlo come individuo unico e separato da sé, e adoperarsi perché si realizzi secondo un disegno proprio. L’amore in quanto tale consiste allora (anche) nel lottare contro la nostra percezione dell’altro filtrata dai nostri stessi desideri o dalle nostre paure. Come? Coltivando l’umiltà, l’obiettività e la razionalità, solo così si può conoscere davvero l’altro.

Amare vuol dire Fidarsi, avere fiducia in se stessi ma soprattutto nell’altro e credere nel suo “potenziale”. Come sempre, la fiducia richiede coraggio, perché in amore bisogna accettare il rischio di conoscere la sofferenza e la disillusione ma “se la nostra paura conscia è quella di non essere amati, la nostra vera paura, inconscia, è quella di amare” (Fromm)

Dovresti essere dentro di me per sentire davvero quello che provo per te, come t'immagino, al punto di vederti dovunque. Vorrei che credessi, non solo a queste parole, ma ad ogni singola cosa che dico a te. L’amore si fonda sulla fiducia, sappilo, forse sarà la paura a renderti diffidente nei miei confronti, il non vedere quello che faccio e con chi sto, ti porta a pensare chissà a cosa ma........abbi fede Tesoro, abbi fiducia in me.

23/04/08

E un giorno...

E un giorno ti svegli stupita e di colpo di accorgi che non sono più quei fantastici giorni all'asilo di giochi, di amici e se ti guardi attorno non scorgi le cose consuete, ma un vago e indistinto profilo...

E un giorno cammini per strada e ad un tratto comprendi che non sei la stessa che andava al mattino alla scuola, che il mondo là fuori ti aspetta e tu quasi ti arrendi sapendo che a battito a battito è l'età che si invola...

E tuo padre ti sembra più vecchio e ogni giorno si fa più lontano, non racconta più favole ormai e non ti prende per mano, sembra che non capisca i tuoi sogni sempre tesi tra realtà e sperare e sospesi tra voglie alternate di andare e restare, di andare e restare...

E un giorno ripensi alla casa e non è più la stessa in cui lento il tempo sciupavi quando eri bambina, in cui ogni oggetto era un simbolo o una promessa di cose incredibili e di caffèlatte in cucina...

E la stanza coi poster sul muro e i dischi graffiati persi in mezzo ai tuoi libri e regali che neanche ricordi, sembran quasi il racconto di tanti momenti passati, come il piano studiato e lasciato anni fa su due accordi...

E tuo padre ti sembra annoiato e ogni giorno si fa più distratto, non inventa più giochi e con testa perdendo il contatto...
E tua madre lontana e presente sui tuoi sogni ha da fare e da dire, ma può darsi non riesca a sapere che sogni gestire...

Poi un giorno in un libro, in un bar si farà tutto chiaro, capirai che altra gente si è fatta le stesse domande, che non c'è solo il dolce ad attenderti, ma molto d'amaro e non è senza un prezzo salato diventare grandi...

I tuoi dischi, i tuoi poster saranno per sempre scordati, lascerai sorridendo svanire i tuoi miti felici... come oggetti di bimba lontani ed impolverati, troverai nuove strade,altri scopi ed avrai nuovi amici...

Sentirai che tuo padre ti è uguale, lo vedrai un po' folle un po' saggio nello spendere sempre ugualmente paura e coraggio, la paura e il coraggio di vivere come un peso che ognuno ha portato, la paura e il coraggio di dire "io ho sempre tentato, io ho sempre tentato..."

(Francesco Guccini)

12/04/08

BUON COMPLEANNO!!!

E' da qualche giorno che meditavo di esporvi i miei pensieri..le mie sensazioni..

Voi 28enni, io da sempre la sorella piccola, quella da preservare, da proteggere, adesso siamo tutti e tre grandi e tutti e tre con le stesse responsabilità..
Non siamo mai stati capaci di manifestarci esplicitamente l'affetto del legame che ci unisce, è sempre stato lasciato tutto un po' nel "tanto lo sappiamo che ci vogliamo bene". Non ci abbandoniamo mai a gesti evidenti, temendo forse di sembrare banali.

Sin da bambina quasi mi vergognavo nel vedere alcune mie amiche in atteggiamenti palesemente affettuosi nei confronti delle loro madri: abbracci, baci che ritenevo esagerati. La verità è che probabilmente le invidiavo.

Siamo cresciuti così noi.
Non ci siamo mai fatti mancare nel momento del bisogno, ma forse saremmo stati migliori se ci fossimo detti cose, se ce lo fossimo dimostrati più apertamente.

Non capico se questo voler nascondere le emozioni, belle o brutte che siano, sia stata una forma di protezione che ci è stata indotta; tuttavia credo che potremmo provare a cambiare questa linea di condotta. Certo non è facile, io per prima me ne rendo conto, non sono mai stata capace di dire a nessuno di voi "ti voglio bene" se non tramite messaggio.

Sapete bene che ho intrapreso un cammino che mi porterà verso la consapevolezza di me stessa, delle mie potenzialità e avrei voluto condividerlo con voi da vicino. In realtà siamo molto più vicini di quanto pensiate. Non siete semplici spettatori, sin dall'inizio mi avete dato coraggio ed ogni giorno mi sostenete.

Per questo voglio dirvi GRAZIE! Grazie a voi sta accadendo un piccolo miracolo..ancora quasi non ci credo, ma sta succedendo davvero: dopo tanti anni di sofferenza sto trovando la voglia e la forza di cambiare, senza violenza, senza sacrifici, senza fanatismi, senza pensieri fissi. La paura di perdermi per strada c'è ma è proprio qui il miracolo, la paura passa in fretta e tornano il sorriso e la speranza.

Questo è il mio regalo di compleanno... ho scritto di getto, come faccio sempre, quindi perdonatemi se per certi versi ho scritto cavolate.

Vi abbraccio, ora con una lettera, sperando che molto presto potremo farlo personalmente.

BUON COMPLEANNO!!